VOLUME 30 - NUMBER 5 - 2009

La terapia chirurgica della malattia diverticolare in fase acuta. Nostra esperienza


  • Toccaceli S., Persico Stella L., Dandolo R., Diana M., Budak A., Di Pucchio E., Negro P.
  • Casistica clinica, 219-225
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  • Versione Italiana: Nel trattamento della diverticolite acuta, resta aperta una stimolante e complessa problematica sostenuta da una molteplicità di fattori di ordine anatomopatologico e clinico e dalla possibilità di differenti opzioni terapeutiche. Ciò condiziona risultati tutt’altro che univoci, essendo la mortalità operatoria compresa tra il 5 ed il 45%. Con le attuali tecnologie è possibile seguire con precisione l’evoluzione della malattia ed intervenire con i mezzi terapeutici più appropriati. Dal 1997 al 2007 abbiamo osservato 278 pazienti con diverticolite acuta. In 219 (78,7%) pazienti la sintomatologia infiammatoria e sub-occlusiva è stata affrontata con terapia medica, ottenendo la risoluzione del quadro sintomatologico in 170 casi (61%). In 49 (17,6%) pazienti abbiamo ottenuto la risoluzione della sintomatologia infiammatoria, ma solo parziale del quadro sub-occlusivo; pertanto si è provveduto a sottoporli a intervento chirurgico in regime di elezione. In un caso tra questi abbiamo riscontrato una fistola colo-vescicale. Altri 59 (21,2%) pazienti presentavano un quadro clinico di addome acuto e, pertanto, sono stati sottoposti ad intervento chirurgico d’urgenza, entro le 24 ore dall’ingresso in Pronto Soccorso. In 56 pazienti abbiamo eseguito una resezione primaria con anastomosi (42 manuali, 14 con EEA); in 3 casi di shock settico conclamato ad altissimo rischio, abbiamo effettuato l’intervento di Hartmann: uno dei tre pazienti ha avuto necessità di ricovero in rianimazione. Non abbiamo registrato mortalità intra e post-operatoria e solo in 3 casi abbiamo avuto una deiscenza anastomotica “subclinica”, che non ha necessitato di un reintervento. In 9 casi abbiamo registrato una infezione della ferita, trattata con terapia antibiotica. Nella nostra esperienza, l’adozione di un intervento in un unico tempo, senza stomia derivativa e anastomosi manuale, sembra essere la procedura più idonea e meno costosa anche in situazione di emergenza-urgenza, senza incremento di mortalità e morbilità.

    English version: The treatment of the acute diverticolitis is still a stimulating and complex problem sustained by several anatomopatological and clinical factors and the possibility of different therapeutic options, being the operative mortality among 5% and 45%. With the modern technologies it is possible to follow the evolution of the illness so to perform more appropriate therapeutic plan. From 1997 to 2007 we have observed 278 patients with acute diverticolitis. In 219 (78,7%) patients the inflammatory and sub-occlusive condition has been faced with medical therapy, with resolution of the disease in 170 (61%) cases. In 49 (17,6%) patients we have gotten the resolution of the inflammatory disease, but not of the sub-occlusion and therefore we liked to submit them to surgical treatment in election. In 1 case we have found a colovesical fistula. A total of 59 (21,2%) patients with signs of acute abdomen have been submitted to surgery in urgency, within the 24 hours from the hospitalization. We have performed a primary resection with anastomosis and without stomia in all the patients, except in 3 cases in which we have done the Hartmann procedure for the cheap general conditions. We have not recorded intra and postoperative mortality and only in 3 cases we have had a leakage, that has not needed a surgical treatment. In 9 cases we observed infection of the wound, treated with antibiotic therapy. In our experience, performing a surgical procedure, without derivative stomia and manual anastomosis, it seems to be the fittest and less expensive procedure, also in situation of emergency-urgency, without increase of mortality and morbility.

  • KEY WORDS: Malattia diverticolare - Diverticolite - Chirurgia. Diverticular disease - Diverticulitis - Surgery.