VOLUME 24 - NUMBER 10 - 2003

La fistola artero-venosa brachio-basilica come accesso per emodialisi. Tecnica originale e risultati a distanza


  • Mazzoni G., Frattarelli D., Iafrancesco D., Vagni V., Morosetti M., Mazzarella R.
  • Clinical Case, 371-376
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  • Versione italiana: Gli Autori riferiscono su 14 pazienti affetti da insufficienza renale cronica terminale (IRCT) e sottoposti ad intervento chirurgico di con fezionamento di fistola artero-venosa (FAV) con l’utilizzo della vena basilica (VB) superficializzat. I pazienti sono stati trattati nell’Ospedale “G.B. Grassi” di Roma, nel periodo compreso tra il gennaio 1998 e il gennaio 2001, nell’Unità Operativa Complessa di Chirugia Generale e nell’ Unità Operativa Complessa di Nefrologia. I dati raccolti e analizzati sono stati quelli demografici e anamnestici, quelli inerenti pervietà primaria e secondaria delle FAV e la adegua tezza dialitica. In tutti i casi compresi nello studio è stato eseguito un follow up completo per un periodo minimo di 12 mesi. Particolare attenzione è stata posta sui risultati funzionali a distanza delle FAV realizzate. Delle quattordici fistole realizzate sette sono risultate pervie, al ter mine del follow up, senza che fosse necessario metter in opera procedure di salvataggio. Le percentuali di pervietà primaria e secondaria a 24 mesi sono risultate essere del 50% e del 75% rispettivamente. I risultati della ricerca confermano la validità della superficializ zazione della vena basilica per il confezionamento di una FAV per emodialisi. I bassi costi di tale procedura, associati alla ridotta percen tuale di complicanze ed insuccessi, sembrano pertanto proporla come “step” nel percorso di prossimalizzazione-protesizzazione dell’accesso vascolare nei pazienti con IRCT.

    English version: The authors report a prospective series of patients with-long term vascular access for chronic hemodialysis fashioned with a transposed brachiobasilic fistula. Over a three-year period (1998-2000), 14 patients underwent creation of the arteriovenous fistula. Demographic and clinical data were registered and a length of follow up more than 12 months was in all cases obtained. Of the 14 fistulas performed, 7 were successfully used for dialysis without complication. In seven patients late revision of fistulas was performed. The primary and secondary patency actuarial rates at two years were 50% and 75% respectively. The results of this series highlight as the basilic vein fistula provides reliable vascular access for chronic hemodialysis therapy. The low cost and the low morbidity rates suggest the brachial artery-transposed basilic vein fistulas as a valuable part of vascular access history of patients with chronic renal failure.

  • KEY WORDS: Fistola artero-venosa - Vena basilica - Emodialisi. Arteriovenous fistula - Basilic vein - Hemodialysis