VOLUME 32 - NUMBER 1-2 - 2011

Trattamento dell’early rectal cancer: la nostra esperienza


  • Biondi A., Tropea A., Monaco G., Musumeci N., Benfatto G., Basile F.
  • Clinical practice, 34-36
  • Full text PDF

  • Versione Italiana: Scopo. I pazienti con cancro rettale precoce (ERC), limitato alla mucosa e sottomucosa, non presentano elevati indici di rischio citologico e istologico quali invasione vascolare e neurale, scarsa presenza di cellule differenziate e ulcerazione del tumore. In questi pazienti l’escissione locale del tumore rettale è in grado di ottenere risultati ontologicamente radicali, mantienere la funzionalità anale, della vescica e delle funzioni sessuali. Nei pazienti con tumore in stadio T1, si riesce ad ottenere degli ottimi risultati chirurgici con percentuale di successo del 90-95%. Il rischio di recidiva è abbastanza lieve (5-10%), come riportato in letteratura. Lo scopo di questo studio è evidenziare la migliore scelta chirurgica in pazienti affetti da ERC. Il nostro lavoro si basa sullo studio clinico della neoplasia con tutti i relativi esami di laboratorio e l’analisi della tecnica chirurgica effettuata nei pazienti del gruppo in osservazione.

    Pazienti e metodi. Presso il Dipartimento di Chirurgia Generale ed Oncologia dell’Università di Catania, da gennaio 2004 a luglio 2009 sono stati esaminati 16 pazienti con cancro iniziale del retto. In media la dimensione dei tumori nel sito d’impianto era 3,4 cm (range 3-5 cm). La distanza media dall’ano era di 5,8 cm (range 4,5-10 cm). Le neoplasie si presentavano vegetanti e mobili rispetto ai piani muscolari.

    Risultati. Gli esami istologici evidenziarono neoplasie pT1 confinata alla sottomucosa in 13 pazienti, pT2 con compromissione della muscolaris mucosae in 3 pazienti. Il grado istologico evidenziò neoplasie G1 in 9 casi e G2 in 7 casi.

    Discussione. Il cancro del retto basso, diagnosticato in stadio T1, necessitò di un’accurata stadiazione preoperatoria. L’exeresi locale può essere una reale alternativa alla chirurgia tradizionale. In questi pazienti l’exeresi della neoplasia può assicurare una sopravvivenza media a 5 anni nell’85% dei casi.

    Conclusioni. L’exeresi locale è una valida scelta chirurgica se supportata da rilievi istologici che possano soddisfare i criteri di escissione neoplastica: neoplasia T1 con margine di resezione di almeno1mm, con differenziazione istologica G1-G2 e nessuna infiltrazione né linfatica né ematica.

    English version: Aim. Patients with early rectal cancer (ERC) limited to the mucosa and submucosa does not present cytological or histological high risk features such as poorly differentiated cells, vascular and neural invasion, presence of mucinous histology and tumor ulceration. In these patients, local excision of rectal tumors preserves anal continence, bladder and sexual functions and achieves the same oncological results. In T1 patients, local excision is feasible because the curative rate is high (90/95%) and the risk of recurrence that is low ( 5/10%) as reported in the literature. Aim of this study is to carry out the best clinical choice in patients ERC affected. We have examined patologic, laboratory exams and surgical technique performed.

    Patients and methods. From January 2004 to July 2009, 16 patients with rectal cancer were studied at the General Surgery and Oncology Department of Catania University. The middle size of the cancers at the implantation site were 3,4 cm (range: 3-5). The average distance from the anus were 5,8 cm (range: 4,5-10). The cancers were presented vegetanting and movable on the muscle surfaces below.

    Results. Istological exams pointed out pT1 neoplasia confined in submucosa in 13 patients, and in 3 patients pT2 neoplasia with a muscularis mucosae involvement. Istological grading found out G1 neoplasia in 9 cases and G2 in 7.

    Discussion. Low rectal cancers diagnosed in T1 stage necessitate an accurate preoperatory staging. Local exeresis can be a real alternative to traditional surgery. In these patients neoplasia exeresis can assure 5 years more survival in 85% of patients

    Conclusion. Local exeresis is a validate surgical way but is however necessary that istological exam confirms surgical oncology criteria. Must be confirmed that neoplasia is T1 with 1mm resection margin at least,differentiation G1-G2 and no venous or lymphatic infiltrations.

  • KEY WORDS: Cancro rettale - Margini sicuri - Resezione. Rectal cancer - Safe margins - Resection.