VOLUME 31 - NUMBER 8-9 - 2010

Un caso di neoplasia gastrica metastatica trattato con successo con chirurgia e chemioterapia.


  • Gunnellini M., Graziosi L., Emili R., Bugiantella W., Ferrazza P., Cavazzoni E., Donini A., Liberati A.M.
  • Casistica clinica, 375-378
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  • Versione Italiana: Descriviamo un caso di lunga sopravvivenza di un uomo di 50 anni affetto da cancro gastrico avanzato con due metastasi epatiche al momento della diagnosi. Il paziente è stato sottoposto a gastrectomia D2 con resezione atipica del fegato. Dopo la chirurgia, è stata somministrata chemioterapia adiuvante secondo lo schema PELF ed è stata raggiunta una risposta clinica completa; dopo sei mesi dal quarto ciclo di terapia, i livelli ematici di Ca19.9 sono cresciuti fino a 185 U/ml ed è stata documentata ecograficamente una linfadenopatia retroperitoneale. Il paziente è stato quindi trattato con tre diverse combinazioni chemioterapiche (FOLFOX, FOLFIRI e FOLFOX4), ma sono comparse due nuove recidive epatiche. Da novembre 2007 a oggi, il paziente ha ricevuto 8 cicli di chemioterapia secondo lo schema CDF ottenendo una risposta clinica completa documentata anche dalla persistente negatività delle indagini PET-TC. Gli accertamenti radiologici eseguiti in seguito ad un ulteriore ricovero per ittero ingravescente hanno messo in evidenza multiple lesioni epatiche ripetitive con livelli di Ca19.9 di 6766 U/mL; si è deciso per il posizionamento di endoprotesi metallica biliare. Il paziente è ancora vivo a 41 mesi dall’intervento chirurgico iniziale. Questo caso può quindi essere considerato un successo del trattamento integrato chirurgico-chemioterapico nel cancro gastrico in termini di allungamento della sopravvivenza ma è anche espressione del fallimento delle terapie attualmente disponibili per la cura definitiva di questa neoplasia. Il cancro gastrico metastatico si conferma quindi una malattia trattabile ma non curabile.

    English version: A case of long-term survivor 50-year-old man treated for advanced gastric cancer with two liver metastases is described. Patient underwent a total gastrectomy with D2 lymphadenectomy and atipic liver resection. After surgery, chemotherapy with PELF achieved a complete clinical response; six month from the fourth cycle, Ca19.9 levels slowly increased until 185 U/mL and a retro-peritoneal lymphadenopathy was detected by US. Three different chemoterapic combinations (FOLFOX, FOLFIRI, FOLFOX4) was administrated but two new liver recurrences spread out. From November 2007 until now, patient received 8 CDF cycles and he obtained a complete clinical response supported by persistent negativity of TC-PET scans. The radiological investigations performed after last admission in our Department for jaundice, revealed multiple liver lesions with Ca19.9 levels of 6.766 U/mL. The patient required placement of metallic biliary endoprosthesis. He is still alive 41 month after primary surgery. We consider this case a successful example of survival increasing by integrated surgery-chemotherapy treatment but also an expression of the failure of current available therapy in the definitive cure for gastric cancer. Metastatic gastric cancer should be considered a disease treatable but not curable.

  • KEY WORDS: Neoplasia dello stomaco - Metastasi epatiche - Chemioterapia - Chirurgia. Gastric cancer - Liver metastases - Chemotherapy - Surgery.