Versione Italiana:
Introduzione. La rottura di milza può essere secondaria a traumi addominali (di solito chiusi) ovvero verificarsi spontaneamente su un organo sano o sede di alterazioni morfologiche secondarie a vari processi patologici. Tra le varie patologie responsabili di rottura occulta, le malattie infettive sono di gran lunga le più frequenti e tra queste un posto preminente ha la mononucleosi infettiva, che si complica con rottura splenica nello 0.5% dei casi, con una mortalità del 30%.
Caso clinico. P.M., donna di 16 anni, è ricoverata in urgenza per addome acuto con anemizzazione ingravescente e incipiente instabilità emodinamica, cui si associa un quadro clinico suggestivo di mononucleosi infettiva, successivamente confermata sierologicamente e istologicamente. Confortati dal riscontro strumentale di grossa falda iperdensa pericapsulare splenica in continuità con spandimento peritoneale gravitario pelvico, abbiamo optato per una laparotomia esplorativa.
Discussione. La rottura splenica nella mononucleosi si presenta invariabilmente con dolore in ipocondrio sinistro, raramente presente nelle forme non complicate; la sua insorgenza, pertanto, sia in paziente con recente diagnosi certa di mononucleosi sia in paziente con esclusivi reperti clinico-laboratoristici suggestivi di infezione acuta da virus di Epstein-Barr (EBV), obbliga all’esame ultrasonografico e/o alla TC di approfondimento, soprattutto nei casi in cui il dolore si associa a irradiazione alla spalla omolaterale (segno di Kehr), a segni di irritazione peritoneale e a instabilità emodinamica. Il trattamento della complicanza in esame è generalmente rappresentato dalla splenectomia in urgenza.
English version:
Introduction. Rupture of the spleen can be secondary to abdominal traumas (usually closed trauma) or spontaneous, can interest an organ normal or with morphological alterations secondary to various pathologies. Among the diseases responsible of occult rupture, infectious diseases are the most frequent and, among these, infectious mononucleosis, that is complicated with splenic rupture in 0.5% of the cases, with 30% of mortality.
Case report. P.M., 16 years old female, admitted with acute abdomen, progressive anaemia and incipient cardiovascular instability, associated with suggestive clinical diagnosis of infectious mononucleosis, confirmed by serological findings and histological examination. Because of the imaging of subcapsular splenic haematoma, probably ruptured and with peritoneal bleeding we opt for emergency laparotomy intraoperative findings allows to splenectomy.
Discussion. Splenic rupture in infectious mononucleosis often presents as left hypochondrial pain, rare in uncomplicated cases; its occurrence in a patient with a recent diagnosis of infectious mononucleosis or with clinical or laboratory features suggestive of acute EBV infection, should always be investigated with an urgent abdominal ultrasound scan or CT. This approach is mandatary when hypochondrial pain is associated with pain referred to the left shoulder (Kehr’s sign), peritoneal irritation and haemodynamic instability. Patients with splenic rupture in infectious mononucleosis generally undergo emergency splenectomy.