VOLUME 30 - NUMBER 5 - 2009

Chemioipertermia intraperitoneale laparoscopica nel trattamento dell’ascite maligna. Case report


  • Graziosi L., Bugiantella W., Cavazzoni E., Donini A.
  • Metodi, tecniche, farmaci, 237-239
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  • Versione Italiana: L’ascite maligna è una condizione patologica invalidante secondaria a diverse neoplasie addominali o extra-addominali e rappresenta una difficile sfida terapeutica. Diverse opzioni di trattamento, sia medico che chirurgico, sono state proposte, ma molte di esse non si sono dimostrate efficaci, portando a una risoluzione della sintomatologia solo parziale e temporanea. La chemioipertermia intraperitoneale laparoscopica può rappresentare una valida strategia terapeutica per il trattamento dell’ascite maligna nei pazienti in cui le terapie mediche non hanno ottenuto risultati soddisfacenti e/o in cui lo shunt peritoneo-venoso è controindicato. Una donna di 49 anni, affetta da ascite maligna secondaria a localizzazione peritoneale di mesotelioma pleurico, è stata sottoposta a chemioipertermia intraperitoneale laparoscopica (cisplatino 25 mg/m2/L e doxorubicina 7 mg/m2/L), in seguito al fallimento della terapia medica. È stata documentata una importante e duratura riduzione dell’ascite e della sintomatologia addominale fino all’exitus, avvenuto a 11 mesi dal trattamento, per embolia polmonare massiva. La chemioipertermia intraperitoneale laparoscopica può dunque rappresentare una buona opzione terapeutica per il trattamento palliativo dell’ascite maligna in quei pazienti in cui non è possibile eseguire un intervento chirurgico citoriduttivo e nei casi di fallimento della terapia medica nel controllo della sintomatologia addominale. Tuttavia la letteratura a riguardo è ancora scarsa e sono necessari ulteriori studi per standardizzare il dosaggio dei farmaci chemioterapici e i parametri di perfusione.

    English version: Malignant ascites is a pathological condition, due to several abdominal and extra-abdominal neoplasms, representing a difficult challenge in treatment. Different medical and surgical options have been proposed, but none of them have shown efficacy, leading only to partial and temporary relief of symptoms. Laparoscopic intraperitoneal chemotherapy may be a valid therapeutic option in patients in whom medical therapies have failed and peritoneovenous shunting is contraindicatd. A 49-years old woman with malignant ascites, secondary to peritoneal localization of right pleural mesothelioma, underwent, after failure of medical therapy, laparoscopic intraperitoneal chemotherapy (with Cisplatin 25 mg/m2/L and Doxorubicin 7 mg/m2/L). An important and lasting reduction of ascites and abdominal symptoms was documented till the exitus, due to pulmonary embolism after 11 months. Laparoscopic intraperitoneal chemotherapy may be a good therapeutic option to palliative malignant ascites in patient not eligible for a radical cytoreductive treatment, but further investigations are needed to standardized dosage and perfusion procedure.

  • KEY WORDS: Ascite maligna - Chemioipertermia - Laparoscopia - Chirurgia. Malignant ascites - Hypertermic chemotherapy - Laparoscopy - Surgery.