VOLUME 30 - NUMBER 1-2 - 2009

Surgical approach to acute pectoralis major tendon rupture


  • Merolla G., Campi F., Paladini P., Porcellini G.
  • Metodi, tecniche, farmaci, 53-57
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  • Versione Italiana: La rottura del gran pettorale è una lesione poco comune descritta la prima volta nel 1822 da Patissier. Le lesioni sono classificate in base al tipo (parziali e complete) e alla sede (tendinee, giunzione muscolo-tendinea, intramuscolari). Le rotture sono frequenti nei giovani atleti con alte prestazioni muscolari per effetto della contrazione eccentrica dell’unità muscolo-tendinea. Il meccanismo lesivo più probabile nei pazienti anziani è invece un brusco movimento applicato al muscolo rigido e atrofico. Il trauma generalmente interessa la componente muscolare sternale; i rari casi che coinvolgono la porzione clavicolare possono essere erroneamente diagnosticati come stiramenti muscolari. La RMN rappresenta la metodica elettiva preoperatoria per la scelta del trattamento conservativo o chirurgico. Le lesioni complete richiedono un trattamento chirurgico perché determinano perdita di forza in adduzione, flessione e rotazione interna. In questo studio descriviamo 5 casi di riparazione chirurgica di lesioni acute del tendine del gran pettorale in 5 pazienti giunti alla nostra osservazione. Attraverso un approccio chirurgico deltoideo-pettorale, il tendine è stato reinserito alla sua sede anatomica con due ancore metalliche. Nel postoperatorio il paziente è immobilizzato per 30 giorni prima di iniziare la fisioterapia. Gli esercizi di forza sono concessi a 90 giorni. I risultati ad un follow-up medio di 24 mesi sono stati eccellenti in tutti i casi con recupero della forza e ritorno alla precedente attività sportiva.

    English version: Pectoralis major rupture is a very uncommon injury first time described by Patissier in 1822. Tears are classified on the type (partial and complete) or on the site (tendinous, myotendinous junction, intramuscular). Ruptures are reported in young high-performance athletes as results of eccentric contractions of the musculotendinous unit. The most probable mechanism in elderly patients is a brisk tearing movement applied to stiff atrophic muscle. Injuries generally involve the sternal portion; the localization to the clavicular portion is rare and can be misdiagnosed as muscle sprain. Preoperative planning include MRI as gold standard regarding operative versus non operative treatment decisions. Surgical repair is recommended in cases of complete tears because of loss of strenght in adduction, flexion and internal rotation. Aim of the current study is to describe the surgical repair of acute pectoralis major tendon rupture in 5 patients. Surgery was performed through a modified delto-pectoral approach; pectoralis major tendon was attached at its anatomic insertion using two metallic anchors. The patient as been immobilized in a sling for 30 days and then assisted physiotherapy begun; strenght exercises were allowed at 90 days. At a mean follow-up of 24 months results were excellent in all cases with restoration of strenght and coming back to previously sports activity.

  • KEY WORDS: Pectoralis major - Rupture - Surgery. Gran pettorale - Rottura - Chirurgia.