VOLUME 28 - NUMBER 4 - 2007

Indicazioni e risultati del trattamento chirurgico nella pancreatite cronica: revisione della letteratura


  • Pericoli Ridolfini M., Gourgiotis S., Alfieri S., Di Miceli D., Rotondi F., Quero G., Limongeli F., Sanchez A.M., Doglietto G.B.
  • Il punto, 164-174
  • Full text PDF

  • Versione Italiana: Il management chirurgico nella pancreatite cronica rimane ancora motivo di discussione tra i chirurghi. Negli ultimi 10 anni le ulteriori acquisizioni sui meccanismi fisiopatologici della pancreatite cronica, sui risultati delle procedure chirurgiche resettive pancreatiche e sulle nuove tecniche diagnostiche hanno portato ad un significativo cambiamento nell’approccio chirurgico di questa patologia. Il dolore intrattabile, il sospetto di malignità e il coinvolgimento delle strutture contigue sono le più importanti indicazioni al trattamento chirurgico, mentre il miglioramento della qualità di vita dei pazienti è il suo principale obiettivo. Il trattamento chirurgico deve essere specifico per ogni caso e prendere in considerazione alcuni peculiari aspetti della malattia come le alterazioni dell’anatomia pancreatica, le caratteristiche del dolore, la funzionalità endocrina ed esocrina e la comorbidità. Generalmente comprende le procedure di drenaggio duttale e resettive, come la pancreaticodigiunostomia longitudinale, la duodenocefalopancreasectomia (con o senza preservazione del piloro), la pancreasectomia distale, la pancreasectomia totale, le resezione cefalopancreatica con risparmio del duodeno (Beger) e la resezione cefalopancreatica subtotale con pancreaticodigiunostomia longitudinale (Frey). Recentemente è stato anche descritto un trattamento endoscopico non pancreatico per il dolore (splancnicectomia). Le tecniche chirurgiche hanno l’obiettivo di ridurre il dolore a lungo termine, migliorare la qualità di vita preservando il più possibile la funzione endocrina ed esocrina pancreatica con un basso tasso di morbilità e mortalità. In ogni caso sono necessari ulteriori studi per determinare quale sia la procedura più adeguata ed efficace nei pazienti con pancreatite cronica.

    English version: Surgical management of chronic pancreatitis remains a challenge for surgeons. Last decades, the improvement of knowledge regarding to pathophysiology of chronic pancreatitis, improved results of major pancreatic resections, and new diagnostic techniques in clinical practice resulted in significant changes in the surgical approach of this condition. Intractable pain, suspicion of malignancy, and involvement of adjacent organs are the main indications for surgery, while the improvement of patient’s quality of life is the main purpose of surgical treatment. The surgical approach to chronic pancreatitis should be individualized based on pancreatic anatomy, pain characteristics, exocrine and endocrine function, and medical co-morbidity. The surgical treatment approach usually involves pancreatic duct drainage procedures and resectional procedures including longitudinal pancreatojejunostomy, pancreatoduodenectomy, pylorus-preserving pancreatoduodenectomy, distal pancreatectomy, total pancreatectomy, duodenum-preserving pancreatic head resection (Beger’s procedure), and local resection of the pancreatic head with longitudinal pancreatojejunostomy (Frey’s procedure). Recently, non-pancreatic and endoscopic management of pain have also been described (splancnicectomy). Surgical procedures provide long-term pain relief, improve the patients’ quality of life with preservation of endocrine and exocrine pancreatic function, and are associated with low mortality and morbidity rates. However, new studies are needed to determine which procedure is safe and effective for the surgical management of patients with chronic pancreatitis.

  • KEY WORDS: Pancreatite cronica - Dolore pancreatico - Carcinoma pancreatico. Chronic pancreatitis - Pancreatic pain - Pancreatic cancer.