VOLUME 28 - NUMBER 4 - 2007

Laparoscopic colectomy in colon cancer. A single-center clinical experience


  • Napolitano L., Waku M., De Nicola P., Di Bartolomeo N., Cotellese R., D'Aulerio A., Innocenti P.
  • Clinical Case, 126-133
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  • Versione Italiana: Introduction. Aim of our study was to compare the results of the laparoscopic technique to those obtained by traditional open approach in patients with colon cancer. The advantages, disadvantages, and the contraindications (real and presumptive) of this mini-invasive approach are described, by comparing the data obtained from the international literature with our clinical experience.

    Patients and methods. From February 2000 to May 2006, we performed 73 laparoscopic colectomies for cancer in the Operative Unit of General and Laparoscopic Surgery, Department of Surgical Sciences of the University of Chieti, Italy. The data of these patients were compared with the data obtained from 141 other patients who underwent open procedure for the same pathology in the same period and in the same Unit. Factors such as obesity, previous major abdominal surgery, T4 cancers, perforation and obstruction of the colon, tumor located in the transverse colon or in the left flexure of the colon were considered contraindications to laparoscopic approach.

    Results. The length of surgical specimens and the number of lymph nodes removed did not show significant differences in the two groups. Two patients in the open procedure group died in the postoperative period. No postoperative death was noted in the group of patients operated by laparoscopic method. Postoperative complications requiring re-operation were observed in 9 patients in the open group and in 3 patients of laparoscopic group. Postoperative complications not requiring re-operation were observed in 16 patients in the open group and in 4 patients in laparoscopic group. Hospital stay was shorter for laparoscopic right or left colectomy compared to corresponding open procedures. At the follow-up (a mean 30 months), the overall survival was 78% for open colectomies and 82.1% for laparoscopic colectomies. Disease-free survival, excluding patients with stage IV tumor and patients died in the postoperative period, was 77.6% for open colectomies and 82.5% for laparoscopic colectomies. In the group of laparoscopic patients, we observed 1 case of port-site recurrence.

    Conclusions. Our clinical experience, even if limited by the number of patients and by the duration of follow-up period, contributes in confirming the reliability of laparoscopic procedures in the treatment of tumours of the colon and the safety of oncological results.

    English version: Introduzione. Lo scopo del nostro studio è stato di comparare i risultati ottenuti mediante l’impiego di tecniche laparoscopiche con quelli ottenuti con il tradizionale approccio laparotomico in due gruppi di pazienti con cancro del colon. Vengono descritti i vantaggi, gli svantaggi, le controindicazioni (reali e presunte) di un approccio miniinvasivo, comparando i dati ricavati dalla letteratura internazionale con la nostra esperienza clinica.

    Pazienti e metodi. Da febbraio 2000 a maggio 2006 abbiamo effettuato 73 colectomie laparoscopiche per cancro presso l’Unità Operativa di Chirurgia Generale e Laparoscopica del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università di Chieti. I dati di questi pazienti sono stati comparati con quelli ottenuti da altri 141 pazienti sottoposti a colectomia per via laparotomica per la stessa patologia, nello stesso periodo, nella stessa Unità Operativa. Fattori come obesità, storia clinica di pregressa chirurgia addominale maggiore, stadio T4, perforazioni, occlusioni, localizzazione tumorale al colon trasverso o alla flessura splenica sono stati considerati controindicazioni ad un approccio laparoscopico.

    Risultati. La lunghezza del tratto di colon resecato ed il numero dei linfonodi asportati non hanno mostrato differenze significative tra i due gruppi. Due pazienti del gruppo sottoposto ad intervento laparotomico sono deceduti nel postoperatorio. Nel gruppo dei pazienti sottoposti ad intervento laparoscopico non si sono registrati decessi. Nel gruppo dei pazienti operati per via ‘open’ sono state riscontrate complicazioni che hanno richiesto intervento chirurgico in 9 casi, nel gruppo laparoscopico in 3 casi. In 16 pazienti appartenenti al gruppo laparotomico ed in 4 del gruppo laparoscopico sono state riscontrate complicazioni che non hanno richiesto re-intervento. Ad un followup medio di 30 mesi la sopravvivenza globale è stata dell’78% per le colectomie laparotomiche e dell’82.1% per le colectomie laparoscopiche. La sopravvivenza libera da malattia, escludendo i pazienti con tumore in stadio IV ed i pazienti deceduti nel postoperatorio, è stata del 77.6% per le colectomie open e dell’82.5% per le colectomie laparoscopiche. Nel gruppo dei pazienti operati per via laparoscopica abbiamo osservato un caso di metastatizzazione in corrispondenza di un port-site.

    Conclusioni. La nostra esperienza clinica, anche se limitata per numero di pazienti e durata del follow-up, contribuisce a confermare la fattibilità delle procedure laparoscopiche nel trattamento dei tumori del colon e la sicurezza dei risultati oncologici.

  • KEY WORDS: Laparoscopic colectomy - Colon cancer. Colectomia laparoscopica - Cancro del colon.