VOLUME 28 - NUMBER 3 - 2007

L'adenocarcinoma dell'appendice ileo-ciecale: presentazione di un caso clinico e revisione della letteratura


  • Manigrasso A., Candioli S., Pironi D., La torre V., Panarese A., Romani A.M., Arcieri S., Tarroni D., Palazzini G., Filippini A.
  • Clinical Case, 073-081
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  • Versione Italiana: L’adenocarcinoma dell’appendice ileo-ciecale è una neoplasia di rara osservazione rappresentando meno dello 0,5% di tutti i tumori dell’apparato gastrointestinale. Nella maggior parte dei casi viene diagnosticato all’esame istologico definitivo di un’appendice asportata per flogosi, talora invece rappresenta un reperto del tutto inatteso, documentato da biopsie estemporanee, in corso di intervento chirurgico eseguito per sospetta appendicite acuta o altra patologia non appendicolare. La storia naturale di tale neoplasia è fortemente condizionata dalle peculiari caratteristiche anatomiche del viscere che ne favoriscono la precoce diffusione e una notevole tendenza alla perforazione. Si associa frequentemente ad altre neoplasie primitive, sincrone o metacrone, a localizzazione colo-rettale o extraintestinale. Il trattamento chirurgico oncologicamente corretto è l’emicolectomia destra che può essere eseguita come prima procedura, nei casi in cui la neoplasia venga diagnosticata pre- o intraoperatoriamente, o come seconda procedura, due-tre settimane dopo l’appendicectomia, qualora soltanto l’esame istologico dell’appendice asportata riveli la presenza dell’adenocarcinoma. L’emicolectomia destra è il trattamento chirurgico più idoneo in tutti gli istotipi (colico, mucinoso, adenocarcinoide), in presenza di perforazione ed anche nelle neoplasie allo stadio A di Dukes. Durante l’atto operatorio è necessario effettuare un’accurata esplorazione della cavità addominale per la ricerca di neoplasie sincrone, mentre dopo l’intervento i pazienti dovranno essere sottoposti ad un follow-up regolare e prolungato nel tempo onde diagnosticare precocemente eventuali neoplasie metacrone. Riportiamo il caso di una donna di 78 anni con adenocarcinoma dell’appendice scoperto casualmente in corso di intervento chirurgico eseguito per un quadro di occlusione intestinale da sospetta neoplasia del cieco.

    English version: Primary adenocarcinoma of the appendix is a rare malignancy that constitutes less than 0,5% of all gastrointestinal neoplasms. Usually the diagnosis is made only after histological examination of surgically removed inflamed appendix. Alternatively represent an unexpected finding, confirmed by frozen section, during surgery performed for acute appendicitis or other non appendiceal pathologies. Natural history is strongly influenced by anatomic peculiarities of the appendix that predispose to early spread and perforation. Frequently is associated with synchronous and metachronous colorectal or extraintestinal cancers. The correct management is the right hemicolectomy as a primary procedure in the case of preoperatively or intraoperatively diagnosis or as secondary procedure, after two-three weeks from appendectomy, when the microscopic examination of specimen reveals the presence of adenocarcinoma. Right hemicolectomy is the best treatment for all histologic types (colonic, mucinous, adenocarcinoid), in presence of perforation and even in Dukes A tumors. A careful intraoperative search for synchronous lesions and a life-long program of surveillance for the detection of early stage metachronous carcinomas are recommended. The Authors report a case of primary adenocarcinoma of the appendix occurred in a 78 year-old female patient, diagnosed incidentally during surgery performed for ileus from suspected cecal neoplasm.

  • KEY WORDS: Neoplasie dell?appendice ileo-ciecale - Adenocarcinoma dell?appendice - Trattamento chirurgico. Appendiceal neoplasms - Adenocarcinoma of the appendix - Surgical treatment.