VOLUME 27 - NUMBER 4 - 2006

La chirurgia addominale d'urgenza nel paziente geriatrico. Nostra esperienza


  • Fornaro R., Stabilini C., Picori E., Frascio M., Ricci B., Canaletti M., Monteleone L., Davini M.D., Gianetta E.
  • Clinical Case, 137-144
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  • Versione Italiana: L’invecchiamento della popolazione pone nuovi problemi sociosanitari. Si sono tra l’altro modificate e ampliate le indicazioni all’intervento chirurgico. I risultati nei soggetti anziani sono soddisfacenti quando si tratti di chirurgia di elezione, meno in quelli sottoposti ad intervento chirurgico d’urgenza, ove la morbilità e la mortalità si rivelano ancora oggi elevate. Gli Autori riportano la propria esperienza in tema di chirurgia d’urgenza nel paziente geriatrico. Dal 1982 al 2002, 718 pazienti (361 maschi, 50,3%; 357 femmine, 49,7%; età media 50 anni, range 5-92) sono stati sottoposti ad interventi chirurgici d’urgenza per lesioni addominali. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: gruppo A (> 65 anni; 190 pazienti, 87 maschi e 103 femmine; età media 72 anni, range 66-92); gruppo B di controllo (<65 anni; 528 pazienti, 274 maschi e 254 femmine; età media 43 anni, range 5-65). I risultati sono stati valutati in funzione della morbilità e della mortalità operatoria e postoperatoria. La morbilità postoperatoria è risultata pari al 25,7% (36,3% nel gruppo A, 21,9% nel gruppo B). La mortalità intraoperatoria è risultata pari allo 0,27%. La mortalità postoperatoria è risultata pari al 12,1% (significativamente più elevata nei pazienti del gruppo A -16,8% vs 10,4%). La mortalità nei 190 pazienti del gruppo A è risultata più elevata nei pazienti che presentavano rispettivamente 1, 2, 3 o più malattie concomitanti. Il progressivo aumento percentuale del numero di interventi eseguiti nei pazienti anziani è ascrivibile oltre che all’incremento demografico dei soggetti di età avanzata anche al cambiamento dell’atteggiamento del chirurgo. Mentre la chirurgia geriatrica condotta in elezione comporta oggi indici di mortalità accettabili (5-8%), per la chirurgia geriatrica in urgenza la prognosi non si è modificata negli ultimi decenni in misura sostanziale e la mortalità rimane elevata (20-30%). Riteniamo che in chirurgia geriatrica si potranno ottenere risultati globalmente migliori solo riducendo per quanto possibile la necessità dell’urgenza, insistendo sulla opportunità di intervenire prima che la malattia nella sua evoluzione naturale esiga provvedimenti non più procrastinabili. Ciò consentirebbe risultati positivi non solo in termini di mortalità e di morbilità, che rimangono obiettivi primari, ma anche di durata della degenza e del costo.

    English version: The ageing process of general population implies new socio-sanitary problems. Indications for surgical intervention have been modified and enhanced. As far as elective surgery is concerned, the results in elderly subjects do not seem alarming, whereas less satisfactory results have been registered in the patients who underwent an emergency surgical intervention, where nowadays morbidity and mortality still turn out to be high. The Authors have reported their experience of emergency surgery in the geriatric patient. From 1982 to 2002, 718 pts (361 males, 50,3% and 357 females, 49,7%; average age 50 yrs, range 5-92) underwent emergency surgical interventions for abdominal lesions. The pts were subdivided in two groups: group A (> 65 years; 190 pts, 87 males and 103 females; average age 72 yrs, range 66-92); control group B (<65 years; 528 pts, 274 males and 254 females; average age 43 yrs, range 5-65). The results were assessed in terms of morbidity and of the operative and post-operative mortality. Postoperative morbidity proved to be equal to 25,7% (36,3% in the group A, 21,9% in the group B), while intraoperative mortality equal to 0,27%. Postoperative mortality resulted equal to 12,1% (significantly higher in group A pts - 16,8%- than in group B pts -10,4%). The mortality of the 190 pts belonging to group A was higher in the pts which were presenting respectively 1, 2, 3 or more concomitant diseases. The progressive percentage increase in the number of interventions on elderly pts not only can be due to the demographic increase of old people, but it can also be linked to a change in the surgeon’s attitude. At the present time, while elective geriatric surgery implies an acceptable mortality rate (5-8 %), emergency geriatric surgery has not notably modified the prognosis in the last decades and mortality has turned out to be still high (20-30%). We think that it will be possible to obtain better results through geriatric surgery only by reducing emergency interventions as much as possible. In order to do so, it will be important to insist on intervening before the illness, during its natural evolution, requires actions which cannot be postponed. This would lead to positive results not only in terms of mortality and morbidity, which are still considered as the main targets, but also as far as the period of the stay in hospital and costs are concerned.

  • KEY WORDS: Paziente anziano - Chirurgia d?urgenza. Elderly patients - Emergency surgery.