VOLUME 32 - NUMBER 1-2 - 2011

La colecistectomia videolaparoscopica elettiva: i limiti di un sogno ormai realtà


  • Rampa M., Boati P., Battaglia L., Leo E., Vannelli A.
  • Mini-reviews, 77-82
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  • Versione Italiana: La tecnica laparoscopica per la colecistectomia elettiva è il capolinea di un’evoluzione volta a ridurre ai minimi termini la via d’accesso. Abbiamo analizzato dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2006 un totale di 5515 interventi di colecistectomia, di cui 4877 laparoscopici e 635 in tecnica tradizionale. Le complicanze e le diagnosi aggiuntive sono state codificate ricercandole nel database delle SDO della Regione Lombardia. La morbilità è stata di 82 casi (12.9%) con la tecnica tradizionale e da 109 casi (2.23%) con la tecnica laparoscopica; la mortalità è stata di 11 casi (1.73%) con la tecnica tradizionale e di 1 caso (0.02%) con la tecnica laparoscopia. Le giornate di degenza media sono state 14.40 con la tecnica tradizionale e 4.75 con la tecnica laparoscopia La morbilità nella tecnica open è sei volte superiore rispetto alla tecnica laparoscopica. Questo divario tra le due tecniche è presente in tutte le casistiche mondiali ed è il risultato della mini-invasività della laparoscopia rispetto all’incisione laparotomica, condizione che spiega e giustifica anche la differenza per quanto riguarda i giorni di degenza media in favore ovviamente della tecnica laparoscopia. La mortalità così alta nella tecnica tradizionale rispetto alla laparoscopia è da attribuirsi ai casi selezionati La prima importante osservazione è che nei nostri ospedali, come in tutti i migliori del mondo, la colecistectomia laparoscopica è diventata il gold standard di trattamento della colelitiasi e la seconda è che sempre di più la tecnica open è riservata alla patologia complicata della litiasi della colecisti e questo quindi ne giustifica l’importante divario, rispetto alla tecnica laparoscopica, per quanto concerne le giornate di degenza, la morbilità e la mortalità.

    English version: Laparoscopic technique in elective cholecystectomy is the last step in an evolutive time to minimize the abdominal access. From 1st January 2004 to 31th December 2006 we analyzed 5515 cholecystectomy procedures: 4877 laparoscopic cholecystectomy, 635 open cholecystectomy. Complications and supplementary diagnosis have been identified in SDO Lombardia’s country database. Morbidity occurred in 82 patients (12.9%) with open technique and 109 patients (2.23%) with laparoscopic technique; mortality occurred in 11 patients (1.73%) with open technique and 1 patient (0.02%) with laparoscopic technique. Mean hospital stay are 14.40 days with open technique and 4.75 with laparoscopic technique. Morbidity in open technique is 6 fold more than laparoscopia technique. The difference between the two technique is present in literature and it’s the result of non invasive technique compared with the incision of the laparoscopia technique. This is the critical point in the difference of hospital stay between the two technique all to the good of laparoscopy. The high mortality ratio is due to the selective criteria in laparoscopic technique. First remark is the high quality of our hospital care, compared with hospital teaching in the word. In this hospital the laparoscopic cholecystectomy is the gold standard in cholelitiasis treatment. The second remark is the limit of the open technique in severe cholelitiasis with evidence in high ratio of hospital stay, morbidity and mortality.

  • KEY WORDS: Colecistectomia laparoscopica - Colelitiasi - Morbilità. Laparoscopic cholecystectomy -Cholelithiasis - Morbidity.