VOLUME 24 - NUMBER 8-9 - 2003

Packing: attuali concetti di una chirurgia "salvavita


  • Stagnitti F., Mongardini M., Schillaci F., Ribaldi S., Priore F., Corona F., Tiberi R.
  • Abstracts, 315-322
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  • Versione italiana: Il packing costituisce una metodica di trattamento temporaneo di lesioni traumatiche gravi e gravissime che viene utilizzata nel con testo di un protocollo di Damage Control Surgery. Tecnicamente si intende uno zaffaggio stipato di tamponi o lunghette di garza all’interno dell’intera cavità addominale o di una singola sede anato mica (early abdominal packing) con lo scopo di attuare un’emostasi meccanica. Un’ampia revisione della letteratura ha permesso di puntualizza re le problematiche più interessanti legate non solo agli aspetti pura mente tecnici, ma soprattutto all’adeguatezza delle indicazioni e alla loro evoluzione, al timing, ai risultati in generale e in particolare alle varie complicanze, che offrono un ventaglio di situazioni critiche spesso particolari e non del tutto prevedibili in cui è necessario un approccio diagnostico e metodologico intensivo che va al di là della pratica clinica convenzionale. Le indicazioni risiedono nella presenza di lesioni anatomo-patologiche critiche (ipotermia <35°C, acidosi intorno a 7,2, coagulopatia con PTT >16 sec e instabilità emodina mica nonostante alti volumi di trasfusione). I risultati sono confrotanti con sopravvivenze medie assestate sta bilmente oltre il 60%, notevolmente superiori a quelle raggiungibili con una riparazione chirurgica primaria. Le complicanze precoci sono essenzialmente emorragiche, soprattutto in presenza di uno zaffaggio non adeguatamente compressivo (underpacking); quelle tardi ve possono essere locali, fondamentalmente settiche e dipendenti dal tempo di permanenza (oltre le 72 ore) e dalla coesistenza di lesioni contaminanti, e generali, con deficit multiorgano dovuto ad eccessiva compressione (overpacking) o alla comparsa di una “sindrome com partimentale” addominale, che segue all’aumento della pressione endoaddominale oltre i 25 cm di H2O e che si presenta con frequen za minore utilizzando per la chiusura della parete meshprotesiche varie piuttosto che chiudendo primitivamente la fascia.

    English version: Abdominal packing is a lifesaving technique for temporary con trol of severe injury and it is used in Damage Control Surgery schedu le. Technically bleeding from abdominal cavity can generally be achieved by applying pressure with several large abdominal packs. It’s possibile too applying packs in organ-specific techniques (early abdo minal packing). A wide review of the literature has allowed to emphasize the most common problem of this technique, the adequacy of the particular indications, their evolution, timing, the results in general and parti cular which multiple critical situations and not always predictable when an intensive diagnostic and methodological approach is neces sary in. The principal indications are when complex anatomic lesions are diagnosed with not ruleable hemorrhages, in presence of metabolic failure like hypothermia < 35°C, acidosis > 7,2, coagulopathy PTT > 16 seconds: these three derangements become established quickly in the exsanguinating trauma patient and, once established, form a vicious circle which may be impossible to overcome. The results are encouraging and we can evaluate a median survi val of the 60%, certainly superior to the obtainable survival with immediate surgical repair. Immediate failures are substantially due to bleeding, especially in “underpacking” case, and remote: these last can be premises, fundamentally septic and bound at the time of stay (above the 72 hours) and associated by the coexistence of lesions; in these situations is possible a MOF syndrome due to excessive intraab dominal pressure (overpacking) or to an abdominal compartment syndrome.

  • KEY WORDS: Damage control surgery - Packing - Politrauma - Chirurgia d’urgenza - Emostasi. Damage control surgery - Packing - Trauma - Emergency surgery - Bleeding control.